Nella splendida pianura padana, a pochi passi da Milano, nasce il nostro zafferano, quasi per caso ma con una forte determinazione. Il desiderio di cambiamento e la ricerca di un modo di vivere più equilibrato e "lento" ci hanno portato a sperimentare colture non tradizionali, alla scoperta di quella più adatta al territorio. Paradossalmente, il Crocus Sativus si è rivelato perfetto fin dal primo anno di impianto, sfatando il mito che lo zafferano possa crescere solo in determinate regioni italiane o medio-orientali.  

 

Così, nell’estate del 2017, abbiamo piantato i primi 1.200 bulbi, ridando vita a terreni ormai incolti. La buona resa ci ha spinti, nel 2018, a creare uno zafferaneto vero e proprio, arrivando a immettere oltre 10.000 bulbi. Abbiamo scelto di sperimentare l’uso di bulbi d’eccellenza, provenienti dalle migliori regioni italiane e dalle più rinomate aree geografiche mediterranee, per comprendere quali fossero i più adatti alla nostra realtà locale. Infatti, la resa finale della spezia dipende non solo dai bulbi, ma anche dalle condizioni climatiche, dalla qualità del terreno, dal soleggiamento e dalla ricchezza di minerali.  

 

Ci siamo innamorati subito di questi piccoli fiori, della loro straordinaria bellezza e delle loro gradazioni di colore. Per questo, abbiamo deciso di dedicare la nostra vita alla coltivazione del Crocus Sativus, il prezioso zafferano commestibile. La nostra coltivazione si trova all’interno di due importanti parchi regionali, il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino, e viene condotta nel pieno rispetto della natura, senza l’uso di additivi o sostanze chimiche.  

 

Un amore per lo zafferano che cresce giorno dopo giorno, radicato nel cuore della pianura padana.